L’opera di Patanjali è il testo più antico sullo yoga e descrive con grande chiarezza e sinteticitài la filosofia Yoga. Le fonti non sono unanimi nella datazione del testo e cercano di trovare la datazione più veritiera basandosi sul confronto fra le tecniche e la filosofia yoga riportate nell’opera di Patañjali e quelle riportate dalle primeUpanishad e dalle scritture Sâmkhyae buddiste (a loro volta di datazione non totalmente certa).
Molti concordano nel ritenere che l’opera sia riconducibile al 400 a.C.
L’opera consiste in 196 sûtra (termine approssimativamente traducibile con «aforismi» o «versi») ed è divisa in quattro parti:
Sâmadhi Pada : viene analizzata la meta ultima dello yoga, lo stato di Unione dell’anima con l’Assoluto : il Samâdhi
Sâdhana Pada : contiene la teoria dei klesa ed un’analisi della sofferenza umana. Tratta delle prime cinque tecniche Yoga (esteriori ) che prepano colui che pratica lo yoga alle pratiche superiori.
Vibhuti Pada : tratta delle tre rimanenti tecniche (interiori) e dei poteri starordinari a cui esse conducono : le siddhi.
Kaivalya Pada : vengono esposti i problemi filosofici legati allo yoga
Patanjali
YOGASUTRA
I. Samadhi Pada
II. Sadhana Pada
III. Vibhuti Pada
IV. Kaivalya Pada
Lo yoga ha da sempre lavorato sull'individuo a vari livelli, riconoscendo grande importanza sia a…