Il lavaggio dello stomaco è sconsigliato a chi soffre di ernia, ipertensione, disturbi cardiaci.
La pratica va effettuata con le mani ben lavate e le unghie tagliate. Si beve circa mezzo litro/un litro di acqua leggermente salata, il più rapidamente possibile fino a che non si sente che lo stomaco è pieno e c’è lo stimolo a vomitare. A questo punto si aiuta il rigurgito spingendo con dolcezza l’indice ed il medio nella parte profonda della gola.
L’acqua salata dissolve il muco ed è efficace contro la secrezione degli acidi dello stomaco.
Esiste anche la pratica della vastra dhauti che consiste nella pulizia dello stomaco con una garza di tessuto, la quale è inserita dalla bocca, e rimossa dopo aver praticato nauli per circa 5 minuti.